luvaz

giovedì 19 luglio 2007

gocce di sudore su di me

Quando le temperature sono così alte e opprimono l'esistenza di un essere umano che non ha il condizionatore, è necessario un decreto che dia la possiblità di rottamare il vecchio ventilatore in cambio di un samsung e, perchè no, un daikin. Sono easausta, esasperata e quasi svengo dal calore che il mio corpo ha raggiunto. Anche la ventola del mio vecchio pc arranca! Mi sa che tra un pò ci lascia.


Ieri mentre ero al botteghino della rassegna Lo Sguardo di Ulisse un minore a rischio, abitante dei quartieri spagnoli, pretendeva indietro i 10 euro che aveva speso per il film Brasileirinho con il concerto a seguire del Trio Madeira, in quanto affermava che doveva tornarsene a casa e non poteva quindi aspettare oltre quell'ora l'inizio del concerto.


1. Il minore non poteva aver acquistato il biglietto perchè non ricordavo la sua faccia tra quelle dei 158 paganti. (e poi non era il concerto di gigi d'alessio)

2. Infatti ha sostenuto che il bigletto glielo aveva comprato un vecchio con un cane. A questo il mio collega gli ha risposto che doveva procurarsi la metà del biglietto che all'entrata gli avrebbero dovuto staccare.

3.E' stato visto girovagare nell'arena alla ricerca del pezzo di biglietto (perduto?!)che (stupidamente) il mio collega gli aveva chiesto. E' tornato da noi che pensava di avere già i dieci euro in tasca. E invece, quando gli abbiamo riferito che essendo staccato il biglietto non è più rimborsabile, ha dovuto passare al piano b: minacce e tentativo di estorisone.

4. Il caldo e le zanzare di cui sopra, cara LOBO, insieme allla tempesta ormonale ( qui lo dico e qui lo nego) mi hanno fatto avere una reazione (spropositata?) forse troppo forte. L'adrenalina mi è salita a mille, soprattutto quando ha detto che non mi avrebbe fatta stare più tranquilla nel mio botteghino. Così, davanti a due distinti signori ultimi clienti della serata, mi sono alzata dalla sedia (sai che sono alta!) ho sbarrato le pupille, facendo quello sguardo incazzato che mi contraddistingue, e ho comincitao a gridare come una vasciaiola...dicendogliene di tutti i colori.

5. Il mio collega, a quel punto, l'ha dovuto portare con sè allo stacco bilglietti per convincerlo ad andarsene e fargli capire che quelle minacce non erano credibili, avendo lui solo 14 anni.

PER LA SERIE PURE E' PULLECE' TENEN' A TOSS'

N.B.I guardiani del parco dell'ex Ospedale Militare, sede della rasssegna,mi hanno riferito di un episodio in cui un altro minore a rischio cacciato dal parco perchè faceva lo scostumato ritornò indietro col papà che voleva gambizzare quel guardiano chè aveva cacciato il suo povero e indifeso ragazzino.

3 Commenti:

Blogger lobotomica ha detto...

Sono esattamente queste le cose che non rimpiango di Napoli.
Chi non è napoletano non può capire quanto sia difficile vivere in una città così. Una città aggressiva dove anche l'essere umano più dolce deve imparare a sua volta l'aggressività per non essere sopraffatto.

Tu, per esempio, che sei una delle persone più dolci che conosco... e alla fine sei nauseata da tutto, da chi ti ha aggredito e da te stessa perché hai dovuto fare finta di essere più tosta di lui, mentre vorresti solo startene tranquillamente a lavorare e a sorridere alla gente.

19 luglio 2007 alle ore 08:22  
Blogger lobotomica ha detto...

Perché Luvaz, si sappia, ha il sorriso più bello del mondo.

19 luglio 2007 alle ore 08:24  
Blogger LUVAZ ha detto...

grazie...mmmmmmmmmmm.mi sto commuovendo e scappo a lavorare. ti voglio bene grande donna.
cià

19 luglio 2007 alle ore 10:23  

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