una pausa ogni due ore fa tornare il buonumore

Ho preso finalmente una pausa dallo stressante sistema organizzativo che io stessa ho messo su per la nostra quasi immediata partenza. Si sa tre donne di diversa età che lasciano la propria casa per un mese cosa non sono capaci di portarsi appresso...Io per esempio ho decisio di portarmi almeno 5 paia di scarpe. Anche se già so come andrà a finire, al massimo ne indosserò di due tipi: la pantofola molto frikkettona -hippie della birkenstock e la sneakers della saucony. Perchè tanto dove andremo (BERKELEY, CA.) sono tutti molto rilassati in fatto di look. Ma io sono italiana e questa cosa di dosso non si scrolla facilmente; anni fa ci provai ma non appena rimisi piede su suolo italiano già mi sentivo gli sguardi addosso delle iene che giudicavano il mio stile.....

Oggi è il mio onomastico, e' la mia festa come si dice a napoli. Anche per i non credenti o per quelli non praticanti come me, l'onomastico rimane una festa, è l'affezione al proprio santo, al proprio nome. Mi piace il mio nome perchè ha origini ebraiche e perchè è magico. Inoltre il giorno del proprio onomastico, più di quello del compleanno che non tutti possono sapere, è un modo per capire quanto le persone che conosci, tipo le vicine di caseggiato o comunque gli amici vicini e lontani (in senso figurativo lobo non geografico!), si ricordano di te.

Grazie a tutti quelli che oggi si ricorderanno della mia festa.

p.s. avrei dovuto intitolare queto post, riflessioni sull'autoaffermazione di sé?