luvaz

domenica 25 novembre 2007

le cappellinate ovvero dei modi di dire

Questi sono alcuni esempi dei modi di dire che vengono stravolti dal nostro amico dadaista:
"Ha cercato di metterla in cattiva ombra, capisci?"
"... lui arrivò con i fucili spiantati!"
"Dove c'è gusto non c'è parvenza!"

Quest'ultima è una vera è propria chicca.
"Non necessita chissà qual posto andar così lontano!"
In verità non abbiamo mai capito cosa volesse dire, era un sabato sera e non sapevamo cosa fare e dove andare, forse voleva dire che non bisognava andare chissà in quale posto per stare bene insieme, forse.

mercoledì 21 novembre 2007

Pippo 'o Punk , Hrabal e 'e palumme.

Narra la leggenda che in un periodo degli anni '80 un giovane boemista napoletano, noto anche per i suoi trascorsi artistici in qualità di singer della promettente band punk Underage, si aggirasse nei dintorni della magica Praga in qualità di archeologo di antichità slave. In un paesino nei dipressi di Praga centoturrita c'era una rotonda romanica, fatta erigere dai monarchi medievali signori delle Terre Ceche (Čechy in ceco, Bohemia in latino) al cui restauro attendeva il nostro. Nel sottotetto della rotonda, da grandi finestroni laterali, i colombi (holuby in ceco, palumme in napoletano) solevano nidificare o semplicemente infilarvisi. A volte, però, incapaci di uscirne vi morivano, lasciandoci ovviamente le penne, oltre agli scheletri. Questo ammasso di scheletri faceva apparire effettivamente detto sottotetto una specie di cimitero dei colombi.

Poiché il nostro a quei tempi, per rinfrancarsi delle fatiche, soleva frequentare la birreria U zlatého tigra (Alla tigre d'oro), ebbe lì modo di conoscere e di intrattenersi con uno dei più noti romanzieri cechi: Bohumil Hrabal. Tra un pullitr (mezzo litro) di birra e l'altro, in deliziosamente fumosi ambienti, il nostro gradatamente conquistava la fiducia e la confidenza dello scrittore. Quando gli parve che la confidenza fosse giunta al giusto livello raccontò allo scrittore dei Treni strettamente sorvegliati di una rotonda romanica nei dintorni di Praga dove, per imperscrutabili motivi, i colombi dell'intero circondario, attratti da una forza misteriosa e come obbedendo ad atavici precetti, decidevano di andare a morire.

Un grande scrittore non fa caso alla veridicità di una storia, a maggior ragione se raccontata da un punk napoletano abbirrazzato (colgo l'occasione per coniare en passant il neologismo che da oggi metterà su un piano di uguale dignità i beoni amanti della birra con quelli del vino, ponendo fine così a secoli di discriminazione nei quali questi non hanno potuto descrivere il proprio stato d'ebbrezza, vessati dal monopoli linguistico degli avvinazzati). Un grande scrittore trova lo spazio per incastonare narrazioni altrui nelle proprie. E così la romantica storia dei colombi che vanno a morire nella rotonda romanica viene narrata, di pari passo, in un libro dello scrittore, forse, se la memoria non inganna, in L'uragano di novembre, cronaca dei fatti del novembre 1989. Quindi resta un fatto: la storia dei colombi e del loro cimitero romanico colpì Bohumil Hrabal.

Il 3 febbraio del 1997, Bohumil Hrabal, ricoverato presso un ospedale di Praga, esce sul terrazzino della sua stanza. Nel tentativo di dar da mangiare a dei colombi, scivola e cadendo dal quinto piano muore.

A proposito di compleanni







giovedì 15 novembre 2007

KOSSIGA

Quando leggevo sui muri Cossiga con la kappa mi chiedevo il perchè, adesso ho capito.
http://www.corriere.it/politica/07_novembre_15/cossiga_lanciere_lamberto_blucher.shtml

martedì 13 novembre 2007

Match Point

Stamattina, tra il primo caffè della giornata e la lettura del giornale on line, ho dovuto riflettere sull'importanza di avere fortuna nella vita. Succede che si muore anche a 25 anni, quando la vita ti sorride spesso, un giorno si e l'altro anche, quando pensi che stai per laurearti (finalmente !) e hai davnti a te un ventaglio di opzioni per meglio costruire il proprio futuro, magari assieme al tuo ragazzo che però a te è sopravvissuto. In giro ci saranno tante, tantissime storie come questa. Un incidente stradale, t'investono e puff muori, anche se sei così giovane. Valentina non era un'amica. La conosceva mia sorella, studiavano insieme. Ho ancora la sua voce nelle orecchie di quando cercava mia sorella a telefono , anche tre volte al giorno, per comunicarsi tutti i dubbi e le perplessità su questo o quell'argomento d'esame.
Valentina non è stata fortunata. E' per ricordare lei e altri come lei che scrivo questo post, ma anche per ricordare a me stessa che sino ad ora un pò di fortuna io ce l'ho avuta.

giovedì 8 novembre 2007

birra o vino?

Nell'ultimo post ho dimenticato di dire che i
gustosi piatti della classica cucina danese erano accompagnati da
una buonissima birra danese, of course. La birra è
l'unica bevanda che può accompagnare questi piatti assai
pesanti, dal punto di vista
delle calorie, tipici dei vichinghi. Questa osservazione così arguta mi fa pensare che la birra non può accompagnare
piatti delicati di pesce come quelli
mediterranei. Indi per
cui la
storia del mercato del pesce
è una bufala....












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mercoledì 7 novembre 2007

Weiss Stue






Questa è la galleria fotografica di uno dei ristoranti più antichi della Danimarca. Costruito nel 1600 a Ribe gli interni sono quelli originali del 1704. C'è una fonte battesimale che ha circa 400 anni. Si è mangiato bene. La carne da queste parti è buonissima, penso di ottima qualità, sicuramente senza troppi ormoni come quella americana. L'antipasto era di salmone affumicato con pepe e limone, tortino di spinaci e uova, asparagi, salsa di erbe e pane; il piatto principale con medaglioni di maiale tenerissimi conditi con salsa al pepe nero, seviti con fagiolini e carote al vapore, funghi fritti, insalata e croquettes di patate. Per finire torta gelato al cioccolato bianco servita con salsa di nocciola, albicocche candite e un piccolo sorbetto di lamponi.

Che goduria. Lo consiglierei a chiunque fosse interessato a una breve visita dello stato più piatto che abbia mai visto; questo posto, intriso di storia, è un viaggio per la mente, gli occhi e certamente anche per delle buone forchette come me.....

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martedì 6 novembre 2007

c'è del marcio?


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